Coronavirus sindrome respiratoria acuta
I Coronavirus sindrome respiratoria acura.
Numerosi coronavirus, scoperti per la prima volta nel pollame domestico negli anni ’30, causano malattie respiratorie, gastrointestinali, epatiche e neurologiche negli animali.
Solo 7 coronavirus sono noti per causare malattie negli esseri umani.
Quattro dei 7 coronavirus negli esseri umani in genere si manifestano con i sintomi del raffreddore comune.
Raramente, possono verificarsi gravi infezioni delle basse vie respiratorie, compresa una polmonite, soprattutto nei lattanti, negli anziani e nelle persone immunocompromesse.
Tre dei 7 coronavirus causano infezioni respiratorie molto più gravi, e talvolta fatali, nell’uomo rispetto ad altri coronavirus e hanno causato gravi focolai di polmonite mortale nel XXI secolo:
Il SARS-CoV2 è un nuovo coronavirus identificato come la causa della malattia da coronavirus nel 2019 (COVID-19) che ha iniziato a Wuhan, in Cina, alla fine del 2019 e si è diffuso in tutto il mondo.
Il coronavirus MERS-CoV è stato identificato nel 2012 come la causa della sindrome respiratoria del Medio Oriente (Middle East respiratory syndrome [MERS]).
Invece il coronavirus SARS-CoV della sindrome respiratoria acuta grave (SARS) è stato identificato come la causa eziologica di un focolaio di sindrome respiratoria acuta grave.
COVID19
In particolare il COVID-19 o Coronavirus è una malattia con sindrome respiratoria acuta.
Coronavirus sindrome respiratoria acuta, trasmissione del COVID-19
La diffusione da persona a persona avviene attraverso il contatto con secrezioni infette, principalmente attraverso il contatto con grandi goccioline respiratorie, ma può anche avvenire attraverso il contatto con una superficie contaminata da goccioline respiratorie.
Non è chiaro se l’infezione possa essere acquisita per via oro-fecale o quale ruolo abbiano gli aerosol (piccole goccioline respiratorie) nella trasmissione.
Inoltre non è chiaro quanto facilmente questo virus si diffonda da persona a persona o quanto l’infezione rimanga sostenuta in una data popolazione, anche se sembra più trasmissibile del SARS, e la diffusione è probabilmente più simile a quella dell’influenza.
La migliore scelta è la quarantena, nel tentativo di limitare la diffusione locale, regionale e globale di questo focolaio.
Sintomatologia
Le persone infettate dal COVID-19 possono avere pochi o nessun sintomo, anche se alcuni si ammalano gravemente e muoiono.
I sintomi possono comprendere febbre, tosse e dispnea. Quelli con malattia più grave possono avere reperti di linfopenia e di imaging del torace compatibili con una polmonite.
L’esatto tempo di incubazione non è certo; le stime variano da 1 a 14 giorni. Le stime iniziali del tasso di mortalità dalla Cina (2,3% nelle più grandi serie di casi) indicano che appare meno grave rispetto alla sindrome respiratoria acuta grave (10%) o al MERS (35%); la mortalità aumenta con l’età.
Trattamento
Infine il trattamento del COVID-19 è di solo supporto, non sono disponibili vaccini, farmaci antivirali o altri trattamenti specifici.